L’ex capo stratega di Donald Trump vuole creare una scuola per futuri politici ‘sovranisti’, l’idea è di ambientarla nella Certosa di Trisulti, dove si attende una marcia di protesta. “Rivolta in Ciociaria che dice no all’accademia dei nuovi sovranisti” .
Se la frenesia della città ci fa dimenticare il passaggio delle stagioni, basta venire alla Certosa di Trisulti per riappropriarsi della verità per cui l’incedere del tempo è scandito non dalle nostre agende fitte d’impegni, ma dai ritmi delle foglie sugli alberi. Nella prima metà di ottobre questo antico scrigno di cristianità inizia a dipingersi con i colori dell’autunno. Il clima è ancora mite e accogliente, aggettivi che possono essere utilizzati anche per descrivere Benjamin Harnwell, 40enne inglese, il primo laico a guidare questo monastero cistercense nato nel 1204 su volere di Papa Innocenzo III. Il Dignitatis Humanae Institute, da lui fondato, si è aggiudicato la gara del Ministero dei Beni Culturali per gestire la Certosa per i prossimi diciannove anni. Ma cosa ha mosso un brillante manager politico britannico a trasferirsi in questo luogo ameno nel cuore della Ciociaria?
Il piano lo rivela nientemeno che il Washington Post, secondo il quale l’ex guru di Donald Trump, Steve Bannon, starebbe lavorando alla creazione di una “accademia del populismo” nel comune di Collepardo, in provincia di Frosinone (Lazio), tra le mura della Certosa di Trisulti che per secoli ha ospitato i monaci, a loro si unisce Benjamin Harnwell, seguace di Steve Bannon, ha affermato di voler dar vita ad un’accademia per ‘creare’ i giovani delle destre sovraniste.
Oggi ne è rimasto uno solo, ha 83 anni e presto potrebbe andare via. Uno dei seguaci di Bannon, a Trisulti, c’è peraltro già arrivato: si tratta di Benjamin Harnwell, che si è aggiudicato la gestione futura del gioiello medioevale.Sempre secondo il “Post” il reclutamento degli insegnanti sarebbe già partito per formare una nuova generazione di sovranisti che, in tanti Paesi siano poi in grado di seguire le orme dei Salvini e degli Orban.
L’ interesse dei media di tutto il mondo per la Certosa di Trisulti che presto diventerà l’accademia per sovranisti e populisti non piace agli abitanti del luogo, scrive il quotidiano. Hanno timore di essere etichettati come “il paese dei fascisti”, dopo che Steve Bannon ha annunciato ai quattro venti di voler fare della Certosa di Trisulti, un’accademia di guerrieri populisti e sovranisti per difendere i valori dell’occidente giudaico-cristiano.
La Certosa di Trisulti non può servire a questo scopo. E il sindaco di Collepardo Maurto Bussiglieri dice che “quasi tutti sono contrari”. “Come è possibile che un posto dove monaci, una volta facevano voto di silenzio, adesso formi la prossima generazione di Matteo Salvini e Viktor Orban?”, aveva scritto ieri il quotidiano americano Washington Post .
Insomma, Il Popolo della Dc, non è più il solo giornale nel denunciare che nel monastero in provincia di Frosinone potrebbe nascere a breve un’”accademia del populismo”.
Nonostante non avesse i requisiti formali richiesti dal bando del Ministero dei Beni Culturali, la fondazione Dignititatis Humanae Institute si è aggiudicata la concessione della Certosa di Trisulti a gennaio 2018, in forma definitiva, per 19 anni e un canone annuo di 100 mila euro. E il tecocon americano Steve Bannon vuole che l’edificio sacro ospiti una nuova “Accademia dell’Occidente Giudaico – Cristiano”. L’Occidente, nella visione dei nostri cugini d’oltre Atlantico viene messo periodicamente in palio, come i miliardi della Lotteria di Capodanno: in passato era minacciato dai Comunisti, mentre oggi – come sentenzia il Presidente della Fondazione, Benjamin Harnwell, viene messo in pericolo “dall’Islam militante”. Del resto, la denominazione di questa fondazione tradizionalista statunitense, “Dignitatis Humanae” suona beffarda nei riguardi di chi – “ogni vergogna deposta”, come direbbe il Padre Dante –si è ridotto a vendere i gioielli di famiglia.
Accenni storici e Il contributo indiretto di Buttiglione…
La ragione può esser fatta risalire alle radici cristiane dell’Europa. Trisulti è un posto che le conserva gelosamente, trasudano dalla biblioteca che custodisce manoscritti di ottocento anni fa, dall’antica farmacia che testimonia il contributo cristiano alla scienza medica e da ogni altro angolo della Certosa. Proprio quelle stesse radici sono state invece disconosciute a Bruxelles, nel cuore dell’Europa politica e finanziaria contemporanea. Era lì che Harnwell lavorava, come capo ufficio del deputato europeo Nirj Deva, del Partito conservatore britannico, quando fu colpito da una vicenda che riguardò l’allora ministro italiano Rocco Buttiglione. “Nel 2004 – ricorda Harnwell ad In Terris – la sua nomina alla vicepresidenza della Commissione Ue fu bocciata perché aveva dichiarato, come la Chiesa insegna, che gli atti omosessuali sono peccaminosi. C’è questa abitudine per cui i cristiani, quando rivestono incarichi politici – prosegue -, debbono spogliarsi dei propri principi personali e più profondi. È una richiesta che non viene fatta ad esponenti di altre religioni né ad appartenenti a organizzazioni varie”.
Questa bocciatura da parte della maggioranza socialista dell’emiciclo fece riflettere il giovane inglese: “La difesa di Buttiglione da parte degli esponenti del Partito popolare europeo fu molto debole, perché non c’è una formazione adeguata tra i politici cristiani su come affrontare le sfide moderne”. È così che Harnwell, insieme ad una dozzina di amici e colleghi, decise di gettare le basi “per un progetto a metà tra la sfera politica e quella ecclesiale, un laboratorio culturale che sostiene i politici cristiani a testimoniare la fede nel proprio lavoro, senza paura, perché la Chiesa ha contribuito allo sviluppo della civiltà occidentale e deve contribuire ancora oggi”. È così che è nato il Dignitatis Humanae Institute, che ora vuole creare alla Certosa di Trisulti la propria fortezza, dove tenere corsi di formazione per coloro che “vogliono prendere in mano la lotta per la difesa dell’Occidente, compresa la classe politica del futuro”.
…e quello diretto di Bannon cosa dice ?
Non faceva parte della dozzina di fondatori del progetto Steve Bannon, lo stratega della campagna elettorale di Donald Trump, balzato agli onori delle cronache mondiali negli ultimi mesi come il guru dei movimenti sovranisti. “È uno dei nostri punti di riferimento”, ammette Harnwell. L’idillio è nato ad un convegno organizzato in Vaticano nel 2014 dal suo Istituto, quando Bannon, intervenendo come relatore, fece riflettere Harnwell sul fatto “che promuovere l’antropologia cristiana, cioè il riconoscimento dell’Imago Dei e dunque della dignità di ogni essere umano, è un pilastro non solo del Cristianesimo, ma della civiltà occidentale”. La civiltà occidentale, tuttavia, è stata plasmata da esperienze e filosofie diverse, spesso discordanti, anche nell’alveo del Cristianesimo. L’etica calvinista nel lavoro, che ha contribuito allo sviluppo del capitalismo americano, come si concilia con la Dottrina sociale della Chiesa cattolica? “Anche la Chiesa – risponde Harnwell – parla della necessità di creare lavoro. Ebbene, il lavoro è generato dalla ricerca del profitto: non si può combattere la disoccupazione demonizzando, come fanno alcuni settori della Chiesa, il profitto e la ricchezza ottenuti lecitamente. Se proclamiamo di aiutare i poveri – prosegue – senza un pensiero profondo su come tutti possano essere coinvolti meglio nella creazione della ricchezza, finiremo come il Venezuela”.
Qualcuno ha detto che le ideologie erano morte, internet è riuscito a resuscitarle alla grande, vederemo cosa succederà molto presto.
Ma cosa certa e che nonostante non avesse i requisiti formali richiesti dal bando del Ministero dei Beni Culturali, la fondazione Dignititatis Humanae Institute si è aggiudicata la concessione della Certosa di Trisulti a gennaio 2018, in forma definitiva, per 19 anni e un canone annuo di 100 mila euro. E il tecocon americano Steve Bannon vuole che l’edificio sacro ospiti una nuova “Accademia dell’Occidente Giudaico – Cristiano”. L’Occidente, nella visione dei nostri cugini d’oltre Atlantico viene messo periodicamente in palio, come i miliardi della Lotteria di Capodanno: in passato era minacciato dai Comunisti, mentre oggi – come sentenzia il Presidente della Fondazione, Benjamin Harnwell, viene messo in pericolo “dall’Islam militante”. Del resto, la denominazione di questa fondazione tradizionalista statunitense, “Dignitatis Humanae” suona beffarda nei riguardi di chi – “ogni vergogna deposta”, come direbbe il Padre Dante –si è ridotto a vendere i gioielli di famiglia.
Sabato 29 dicembre è stata indetta una marcia di protesta e preoccupazione perché “il bando assegnava agli assegnatari dei compiti ben percisi e occorrerà verificare se sono stati rispettati”, spiega al giornale l’ex consigliera regionale Daniela Bianchi, di Comunità Solidali.
Original article:http://www.ilpopolo.news/2018/12/29/steve-bannon-il-progetto-per-una-accademia-del-sovranismo-al-monastero-di-trisulti-fr/