This online article (and audio) featured in Radio Vaticana on 30 June 2012
“Il ruolo dei cristiani nello spazio pubblico”: è il titolo dell’incontro promosso venerdì e sabato a Roma, presso la Rappresentanza del Parlamento europeo, dall’Istituto per la Dignità Umana, di cui è presidente onorario il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente emerito del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Dal 2009 in collaborazione con l’Istituto è nato all’interno dell’Europarlamento a Strasburgo l’International Committee on Human Dignity, di cui è presidente l’europarlamentare Nirj Deva. E ora stanno nascendo gruppi di lavoro all’interno dei vari parlamenti nazionali. Con l’incontro di ieri e oggi, viene annunciata la nascita del working group in Italia. Fausta Speranza ha seguito l’incontro ieri pomeriggio:
Dignità di ogni persona umana nata a immagine e somiglianza di Dio: questo il presupposto per una riflessione costante su tutti gli ambiti e i modi in cui difendere la vita umana. Il cardinale Martino sottolinea la centralità negli insegnamenti della Chiesa:
“Come presidente del Consiglio della giustizia e della pace, ho promosso ed elaborato il Compendio della dottrina sociale della Chiesa. Il perno fondamentale di tutta la dottrina è la persona umana e la sua dignità”.
L’europarlamentare irlandese Gay Mitchell ricorda che la difesa della vita dal concepimento fino alla morte naturale è il primo pensiero del gruppo di lavoro. Ma poi sottolinea che i vescovi europei, nell’attuale contesto di crisi, richiamano anche a una visione nuova dell’economia:
“In relation to the social market economy, I think the bishops of Europe…
Per quanto riguarda l’economia sociale dei mercati, credo che i vescovi d’Europa abbiano reso un grande servizio pubblico con il documento sull’economia sociale dei mercati. Quello che affermano i vescovi è che un mercato unicamente fondato sul capitale non rappresenta un’economia sociale di mercato: è la gente che dev’essere al centro del mercato. Io penso che abbiano ragione e che diamo troppo peso alle agenzie di rating, ai revisori dei conti, alla mancanza di regolamentazione e di legiferazione, ma anche alle speculazioni, perché le persone manipolano i mercati per i loro propri interessi. Loro sono stati i primi a parlare di questo e sicuramente hanno influenzato e possono influenzare il lavoro di politici come me. E io credo che l’Europa abbia bisogno di questo tipo di leadership”.
Sul bisogno di solidarietà, ancora il cardinal Martino:
“Papa Giovanni Paolo II a proposito della globalizzazione diceva: ‘Che cosa dev’essere globalizzato? La solidarietà’. E’ fondamentale per mettere in pratica quell’amore al prossimo”.
All’incontro è intervenuto l’accademico e politico on. Rocco Buttiglione. Ha parlato, tra l’altro, di “società liquida” in cui prevale l’individualismo e trova sempre meno spazio lo spirito. In questa società – ha detto – c’è una minoranza che ancora si pone degli interrogativi. Di questa minoranza, la maggioranza è rappresentata da cristiani. Anche solo per questo – ha detto – non si può negare spazio pubblico ai cristiani.