Al via a Collepardo la marcia verso la Certosa di Trisulti organizzata tra gli altri dall’ex consigliere regionale Daniela Bianchi.
Nel pomeriggio a Collepardo, è prevista un’assemblea pubblica con inizio alle 15.00. L’iniziativa punta a creare un movimento d’opinione che rifletta sull’utilizzo della Certosa a fini politici. Infatti la fondazione Dignitatis Humanae Institute (DHI), vicina a Steve Bannon, si è aggiudicata, dal 14 febbraio 2018, la concessione della Certosa di Trisulti per ben 19 anni con un affitto di 100.000 euro l’anno, dai quali potrà detrarre il costo dei lavori di ristrutturazione. Il presidente dell’ente Sir Benjamin Harnwell sarà presente nel pomeriggio all’assemblea di Collepardo.
“La copertura stampa di questi giorni – annota Daniela Bianchi – sottolinea, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto l’argomento di una roccaforte sovranista tra le mura di un Bene Comune, sia spunto di una riflessione ampia e condivisa. In molti stanno aderendo all’iniziativa. Aspettiamo anche giornalisti dalla Spagna e dalla Germania. Tante voci e una pluralità di soggetti per riaffermare la propria posizione contro il pericolo di una deriva antidemocratica. A queste si unisce anche l’adesione di Carlo Fragomeni, rappresentante legale dell’Abbadia, presso l’Abbadia di San Sebastiano, nel territorio di Alatri, e questa in particolar modo la ritengo degna di nota e mi fa felice”.
Si è parlato di ribellione ma Daniela Bianchi precisa: “Che a me poi fa un po’ sorridere questa cosa della ribellione… Quado in realtà più che di ribelione, parlerei di consapevolezza. Semplicemente la consapevolezza di un territorio custode di un patrimonio naturale, culturale, architettonico di enorme valore. Ed esercizio di questa consapevolezza per non chiudere la porta alla possibilità di consentire alla Certosa di continuare ad essere all’altezza della propria storia. Si è scritto molto su quello che Bannon vorrebbe fare la dentro, ed è indubbio che la sua decisione solletica molto il dbattito attuale. Senza dubbio un gran tempismo il suo, nell’accendere il faro sulla sua figura con l’annuncio di una scuola politica sovranista. Chi conoscva Bannon in maniera diffusa prima che l’idea della scuola politica lo folgorasse sulla via dell’Europa e di Trisulti? Ci sono invece persone, associazioni, amminsitrazioni, che della Certosa parlano da anni, c’erano progetti e idee e ci sono sicuramente proposte per non snaturare questo luogo, pur garantendogli la valorizzazione che merita e l’impegno che richiede. Questo è il senso dell’incontro sulla via di Trisulti. E per questo sono lieta che Sir Benjamin Harnwell oggi mi abbia dato la sua disponibilità a partecipare all’assemblea pubblica. Tutti coloro che hanno pensato questa manifestazione e che vi prenderanno parte, hanno ben chiaro che non sono questi i tempi di lasciare spazi vuoti, privi di discussione, a maggior ragione se l’unica voce che finora ha avuto risonanza è così lontana dai nostri valori e dalla nostra storia”.
Original article:https://globalist.it/news/2018/12/29/al-via-a-trisulti-la-marcia-contro-la-scuola-di-politica-di-steve-bannon-2035503.html